Intervalli
Prerequisiti:
- Concetto di Tono e Semitono;
- Nome ed ordine delle 7 note musicali: DO-RE-MI-FA-SOL-LA-SI
- Scala di DO maggiore;
- Concetto di alterazioni e scala cromatica: C-C#/Db-D-D#/Eb-E ... ecc.
Def. INTERVALLO: Distanza tra due suoni.
Gli intervalli si dividono in (con riferimento alla scala maggiore):
- MAGGIORI: Sono gli intervalli di II - III - VI e VII se non subiscono alterazioni;
- MINORI: Sono gli intervalli maggiori abbassati di un semitono;
- GIUSTI: Sono gli intervalli di IV - V e VIII se non subiscono alterazioni
- DIMINUITI: Sono gli intervalli maggiori abbassati di 2 (due) semitoni e gli intervalli giusti abbassati di 1 (un) semitono;
- PIU' CHE DIMINUITI: Sono gli intervalli maggiori abbassati di 3 (tre) semitoni e gli intervalli giusti abbassati di 2 semitoni;
- ECCEDENTI: Sono gli intervalli maggiori e giusti aumentati di 1 (un) semitono;
- PIU' CHE ECCEDENTE: Sono gli intervalli maggiori e giusti alzati di 2 (due) semitoni;
L'intervallo si calcola dalla nota più grave alla nota più alta (sul pentagramma). Es. Date le note nell'ordine MIb-DO con il DO più basso del MIb l'intervallo si calcola sulla distanza DO-MIb
Scala di DO maggiore e gradi relativi (numero romano):
DO - RE - MI - FA - SOL - LA - SI - DO
I II III IV V VI VII VIII (gradi della scale)
Nome dell'intervallo
Il nome dell'intervallo (seconda, terza, quarta, cioè II, III, IV ecc.) prende il nome dalla distanza in gradi tra le note indipendentemente dalle alterazioni presenti, cioè si contano le note a partire dalla prima nota (più grave) fino alla seconda nota (destinazione). Es.: MIb-LA è un intervallo di quarta (IV)--> MI(1)-->FA(2)-->SOL(3)-->LA(4); la distanza è di 4 note (IV grado) della scala maggiore che parte in MI
Tipo di intervallo
Il tipo di intervallo (Maggiore, Minore, Giusto, ecc.) dipende dal numero di semitoni che separano le due note o meglio dalla definizione data sopra.
Nella scala di DO Maggiore abbiamo in base alla definizione data:
- DO-RE: Intervallo di II maggiore (2 Semitoni o 1 Tono)
- DO-MI: Intervallo di III maggiore (4 Semitoni o 2 Toni)
- DO-FA: Intervallo di IV giusto (5 S o 2T e mezzo)
- DO-SOL: Intervallo di V giusta (7 S o 3T e mezzo)
- DO-LA: Intervallo di VI maggiore (9 S o 4T e mezzo)
- DO-SI: Intervallo di VII maggiore (11 S o 5T e mezzo)
- DO-DO: Intervallo di VIII giusto (12 S o 6 Toni)
La regola vale per tutte le scale maggiori in quanto tutte hanno la forma T T S T T T S
Nell'esempio precedente l'intervallo MIb-LA srà un intervallo di IV eccedente perchè la distanza tra le due note è di 6 Semitoni (3T): MIb-MI-FA-FA#-SOL-SOL#-LA dove il - (trattino) indica il semitono tra le note... sei trattini=uguale 6 semitoni.
Perchè eccedente?
Perchè la quarta è un intervallo GIUSTO, ma è giusto se la distanza tra le due note è di 5 semitoni nel nostro caso i semitoni sono 6 quindi la distanza è aumentata di un semitono rispetto alla norma. Si definiscono ECCEDENTI gli intervalli che aumentano di 1 semitono gli intervalli GIUSTI (vedi regola)
Alcuni esempi:
- DO-MIb: Intervallo di III minore (o III<). Soluz.: DO(1)-RE(2)-MI(3)-->Int. di III; DO-DO#-RE-RE#/Mb (3 semitoni)-->Abbassato di 1 semitono rispetto alla regola che vuole che sià di III maggiore (4 semitoni). Ricorda! RE# e MIb sono lo stesso suono/nota ma con nome diverso
- DO-LAb: Intervallo di VI minore
- DO-SOLb: Intervallo di V diminuita (intervallo GIUSTO DO-SOL abbassato di 1 semitono)
- DO-SIbb (SI doppio bemolle): Intervallo di VII diminuita. (intervallo maggiore DO-SI abbassato di 2 semitoni)
- DO-FA#: Intervallo di IV eccedente (intervallo GIUSTO DO-FA alzato di 1 semitono)
- RE-FA#: Intervallo di III maggiore (4 semitoni)
La conoscenza della teoria degli intervalli è indispensabile per la costruzione degli accordi (armonia). Gli accordi come ad esempio le triadi sono composti da tre note suonate simultaneamente le cui distanze (intervalli) seguono regole ben precise. Ad esempio l'accordo di DO maggiore è composto dalle note: DO-MI-SOL nell'ordine Fondamentale-III maggiore e V giusta. L'accordo di LA minore dalle note LA-DO-MI rispettivamente Fondamentale- III minore e V giusta. Le distanze sono calcolate rispetto alla fondamentale (prima nota che da anche il nome all'accordo).
Esercizio 1
Trovare i seguenti intervalli (note messe sul pentagramma. La prima nota è quella più in basso):
- REb-MI
- SOL-REb
- DO#-SIb
- LA-FA##
- MIb-SI#
- SOL-FA#
- REb-SIbb
- MI-SOL
- LA-SOL#
Esercizio 2
Trovare i seguenti intervalli (la prima nota è la più grave):
- SOL-RE#
- MI-DO
- SOLb-SIb
- FA#-RE
- REb-SOL
- SIb-MIbb
- SI-SOL#
- LAb-DOb
- RE-DO
- REb-DO
- MIb-SI
- MI-SI#
- RE-MIb
Le soluzioni le trovi qui
Da un punto di vista del suono può essere utile imparare a riconoscere gli intervalli ad orecchio (almeno quelli del modo maggiore).
Potete suonare i vari intervalli sul pianoforte o la chitarra o altro strumento a disposizione e cercare di memorizzarne la "distanza" (intervallo).
Qui una serie di brani il cui inizio (prime due note) formano gli intervalli indicati:
- II maggiore: Fra martino
- III maggiore: When The Saints Go Marching In
- IV giusta: Aida (Verdi), Marcia nunziale, Star wars
- V giusta: Così parlo zarathustra
- VI maggiore: My way, Azzurro
- VII maggiore: Somewhere over the Rainbow