IL PORTIERE DI NOTTE E. RUGGERI VANNO VIA, E NON TORNANO PIU' NON DANNO NEANCHE IL TEMPO DI CHIAMARLI. E NON LASCIANO NIENTE NON SCRIVONO DIETRO IL MITTENTE E NELLE STANZE TROVO SOLO LUCI SPENTE. SAPETE CHE PENA PER CHI ORGANIZZA LA SCENA RESTARE DIETRO AL BANCO COME UN CANE CON LA SUA CATENA. E LEI CHE VIENE SPESSO A NOTTE FONDA E' COSI' BELLA, E' QUASI SEMPRE BIONDA E' LEI CHE CAMBIA SEMPRE CAVALIERE E MI PARLA SOLTANTO QUANDO CHIEDE DA BERE. MA LA PORTERO' VIA E LEI MI SEGUIRA' PRENOTERO' LE CAMERE IN TUTTE LE CITTA' LA PORTERO' LONTANO PER NON LASCIARLA PIU' LA PORTERO' NEL VENTO E SE POSSIBILE PIU' SU E QUANDO CI SORPRENDERA' L'INVERNO NON SARO' PIU' PORTIERE IN QUESTO ALBERGO. SAPESTE CHE MALE QUANDO LA VEDO ENTRARE NON LA POSSO GUARDARE SENZA IMMAGINARE. MA E' LEI CHE NON IMMAGINA PER NIENTE COSA DAREI PER ESSERLE PRESENTE MA LEI NON VEDE E ALLORA PARLO PIANO CON LA SUA FORMA IN UN ASCIUGAMANO. MA LA PORTERO' VIA NON L'ABBANDONERO' LA RENDERO' PARTECIPE DI TUTTO CIO' CHE HO LA PORTERO' LONTANO PER NON LASCIARLA MAI E MI DIRA' "TI VOGLIO PER QUELLO CHE MI DAI". E QUANDO INSIEME PRENDEREMO IL LARGO NON SARO' PIU' PORTIERE IN QUESTO ALBERGO E INSIEME DENTRO AL BUIO CHE CI INGHIOTTE NON SARO' PIU' IL PORTIERE DELLA NOTTE. ÿ