CAFFE' DE LA PAIX F. BATTIATO CI SI RISVEGLIA ANCORA IN QUESTO CORPO ATTUALE DOPO AVER VIAGGIATO DENTRO IL SONNO L'INCONSCIO CI COMUNICA COI SOGNI FRAMMENTI, DI VERITA' SEPOLTE QUANDO FUI DONNA O PRETE DI CAMPAGNA UN MERCENARIO O UN PADRE DI FAMIGLIA. PER QUESTO IN SOGNO CI SI VEDE UN PO' DIVERSI E LUOGHI SCONOSCIUTI SONO FAMIGLIARI RESTANO I NOMI E CAMBIANO LE FACCE E L'INCONTRARIO , TUTTO PUO' ACCADERE COM'ERA CONTAGIOSO E NUOVO IL CIELO E C'ERA QUALCHE COSA IN PIU' NELL'ARIA VIENI, A PRENDERE UN TE' AL "CAFFE' DE LA PAIX" ? SU VIENI, CON ME. DEVO DIFENDERMI DA INSIDIE VELENOSE E CERCO DI INSEGUIRE IL SACRO QUANDO DORMO VOLANDO INDIETRO IN EPOCHE PASSATE IN CORTILI, IN PRIMAVERA. LE SABBIE COLORATE DI UN DESERTO LE RIVE TRASPARENTI DEI RUSCELLI VIENI, A PRENDERE UN TE' AL "CAFFE' DE LA PAIX" ? SU VIENI, CON ME. ANCORA OGGI LE RENNE DELLA TUNDRA TRASPORTANO TRIBU' DI NOMADI CHE PERCORRONO MIGLIAIA DI KILOMETRI IN UN ANNO E A VEDERLI MI SEMBRANO FELICI, TI SEMBRANO FELICI ? ÿ